Fin dalla sua fondazione, avvenuta a Ginevra nel 1976, l'Associazione svizzera delle storiche e degli storici dell'arte (ASSSA) rappresenta e promuove gli interessi dei suoi associati nei diversi campi della storia dell'arte e delle scienze dell'immagine. Le attività dell'ASSSA sono al servizio di una comunità professionale che promuove attivamente lo scambio nel campo della storia dell'arte e tra i suoi vari gruppi professionali, sia in Svizzera sia a livello internazionale. I suoi 1800 membri sono attivi in vari settori: mostre e musei, tutela dei monumenti, documentazione, mediazione e promozione dell'arte, ricerca e insegnamento, raccolta di fondi, giornalismo, comunicazione, conservazione dei beni culturali, mercato dell'arte.
Oltre al programma scientifico e alle politiche in favore della scienza, l'ASSSA ha tra i suoi obiettivi principali quello di incoraggiare le nuove generazioni, per le quali è stato istituito uno speciale «Premio per la promozione della ricerca in storia dell'arte». L'Associazione organizza conferenze annuali a tema che offrono la possibilità di instaurare un dibattito ampio e diversificato. Il Congresso svizzero di storia dell'arte, organizzato ogni tre anni in collaborazione con un'istituzione universitaria ospitante, fornisce un aggiornamento nazionale e internazionale sulle ricerche e sull'attualità della disciplina.
Inoltre, l'Associazione offre ai suoi membri una panoramica aggiornata su offerte di lavoro, possibilità di tirocinio e volontariato, borse di studio, premi accademici e opportunità di formazione continua. Iscrivendosi all'ASSSA, i lavoratori freelance hanno la possibilità di iscriversi alla Cassa di compensazione dei datori di lavoro di Basilea (CC 40) e alla Cassa pensioni Musica e Educazione.
Dal 1982 l'Associazione fa parte dell'Accademia svizzera di scienze umane e sociali (SAGW | ASSH). In questo contesto promuove giovani talenti e progetti individuali in collaborazione con altre società scientifiche. L'ASSSA svolge il compito di tutelare e divulgare il patrimonio culturale, anche grazie alla sua adesione al Centro nazionale d'informazione sul patrimonio culturale (NIKE). È inoltre membro del consiglio direttivo del Comité International d'Histoire de l'Art (CIHA), all'interno del quale opera in qualità di rappresentante nazionale.